In un suo discorso alle Nazioni Unite del 2010, parlando delle qualità che coloro che sono alla guida di governi dovrebbero avere, Elisabetta II disse: “Non conosco una formula per il successo. Ma col passare degli anni ho potuto notare che alcune capacità di leadership sono universali e spesso hanno a che fare con l’incoraggiare le persone a mettere a frutto il loro talento, il loro entusiasmo e la loro ispirazione per lavorare insieme.”
La cerimonia di incoronazione di Carlo III nell’abbazia di Westminster è stata una sintesi di tradizione e innovazione, di spiritualità profonda – come nel rituale dell’unzione dietro il paravento officiato dall’arcivescovo di Canterbury – unita a momenti di grande inclusione anche di lingue e di provenienze come il Kyrie Eleison cantato in gallese per la prima volta durante un’incoronazione, l’Alleluja eseguito dal coro gospel e la lettura biblica fatta dal Primo ministro Sunak.