Oggi 26 gennaio è il compleanno (60 anni) di Josè Mourinho l’uomo del triplete interista, allenatore di calcio ed ex calciatore portoghese, di ruolo difensore ora tecnico della Roma.

Nel 2004 viene chiamato alla guida del Chelsea.

Nel 2008 passa all’Inter: vittoria campionati 2009 e 2010, coppa Itala (2010), Supercoppa 2008 e Champions League 2010. Poi passa al Real Madrid e poi ancora al Chelsea.

Dal 2016 al 2018 allena il Manchester United,  e poi al Tottenham dal 2019 al 2021 e ora la Roma.

Considerato uno dei migliori allenatori della storia, viene da molti soprannominato ‘The Special One’, come lui stesso si definì nel 2004 durante la conferenza stampa di presentazione al Chelsea.

E’ stato premiato come migliore allenatore dell’anno dalla FIFA e dalla Federazione calcistica del Portogallo è stato nominato l’allenatore portoghese del secolo.

Nel febbraio del 2013 l’amministrazione comunale di Setúbal, città natale di Mourinho, con voto unanime ha deciso di intitolargli una via.

Mourinho si dichiara cattolico e parla sei lingue: portoghese, inglese, italiano, francese, spagnolo e catalano.

Mourinho ha preso parte a diverse iniziative benefiche e sociali. Tra queste ha promosso un progetto giovanile che coinvolgeva insieme bambini israeliani e palestinesi.

Il 20 aprile 2008 a Dakar in Senegal ha fondato una squadra di beneficenza chiamata Étoile Lusitana di cui detiene l’80% delle azioni mentre l’altro 20% è in mano a una compagnia senegalese. Il nome del club si deve alla  Lusitania, nome dell’antica provincia romana in Portogallo.

È considerato uno degli allenatori più dotati al mondo anche sotto il profilo comunicativo e motivazionale.

‘Mou’, ha il tema natale di uno ‘special one’:

questo pluripremiato allenatore (considerato da molti il migliore) ha Sole e Luna di nascita in Acquario, che gli dà un tocco ribelle. La prima Casa lo rende assertivo, da leader delle situazioni. 

Marte è in Leone e in settima Casa: Mourinho ha ben indirizzato la sua energia nella competizione sportiva, Plutone in Vergine gli dà la capacità analitica di uno stratega.

Giove in Pesci è in seconda Casa in trigono al Medio Cielo (fortuna anche economica) e in trigono a Nettuno (forte intuizione).

Venere in Sagittario lo facilita nell’’insegnare’ e far interagire persone di culture diverse (Mourinho parla sei lingue ed è stato allenatore di squadre di vari Paesi).

Il tocco acquariano nella sua valenza più umanitaria e filantropica emerge nella sua partecipazione a molte iniziative benefiche, come quando nel 2004 al Chelsea vendette a un’asta benefica il suo giaccone. 

Gli astri spiegano il perché di certe vittorie e di alcune sinergie squadra-allenatore che hanno funzionato particolarmente bene: la compatibilità astrale Mourinho-Inter è un esempio. 

Ricordo con piacere quando (periodo 2009-2010) il pianeta Giove in Pesci (3) transitava sul Sole natale dell’Inter (1) che è allo stesso grado del Giove natale (2) dell’allenatore Mourinho, quindi una bellissima compatibilità astrale che il transito ha valorizzato con una storica triplice vittoria:

 

A Roma (dal 2021) Mourinho è cambiato, è diventato più razionale, meno istintivo, senza per questo tradire il carisma e il fascino che da sempre ammantano la sua figura.

Analizzando la sua Mappa Astrocartografica, la rilocazione su Roma presenta infatti Saturno dominante all’Ascendente mentre la rilocazione su Milano presentava un bel Sole dominate all’Ascendente:

Interessante è il Brasile con Giove e Plutone dominanti e l’idea di allenare la nazionale brasiliana potrebbe essere buona:

www.marcocelada.com