Tema natale di luci e ombre, quello di Fabrizio Corona, uno dei personaggi più controversi delle cronache mondane e giudiziarie.

Nato a Catania il 29 marzo 1974 alle 21, da una famiglia di giornalisti e di avvocati, del suo tema colpisce innanzitutto la fortissima energia psicofisica che gli deriva dall’essere Ariete con ascendente Scorpione, una forza che può raggiungere punte di aggressività pura, scatenandosi all’improvviso. Un surplus energetico di Marte che in parte il sempre palestrato Corona scarica nello sport.

 

 

Il suo Sole natale è significativamente collocato in quinta Casa, il settore per definizione associato allo spettacolo, al divertimento, al gioco, al gusto per una certa teatralità e protagonismo: ama vestire firmato, scorrazzare in Bentley, dichiara che “per vivere ho bisogno di poco, diecimila euro al mese”.

Una posizione astrale da “Re Sole” che ebbero, per esempio, il “re” dei presentatori Mike Bongiorno, il reuccio Claudio Villa, Federico Fellini. Anche nella scelta dei tatuaggi che ricoprono ampiamente il suo corpo Corona esprime questo approccio edonistico alla vita: donne, carte, dadi, alcool, il numero della sua cella a San Vittore (oltre al tatuaggio del volto del figlio e della data di morte del padre).

Questo Sole così brillante è però in trigono a Nettuno (il pianeta delle nebbie è in prima Casa, segnale di irrequietezza) e opposto a Plutone: un’opposizione “diabolica” che segnala istinti animaleschi distruttivi e autodistruttivi (il generalissimo Francisco Franco aveva questa posizione). Plutone è il dio delle tenebre, del profondo, governa l’inconscio, le energie sommerse. Corona, poi, è fortemente scorpionico.

Oltre all’ascendente in Scorpione, infatti, ha anche uno stellium in ottava Casa, il settore oroscopico associato a Plutone, alle cose nascoste, al mistero: Marte, Luna e Saturno sono in Gemelli, il segno della comunicazione, ma in ottava Casa: perfetta corrispondenza astrale per il “re dei paparazzi”, come lo han definito, che è diventato famoso con le foto “rubate” alla privacy dei Vip.

Marte è “largamente” opposto a Nettuno: una posizione da “stati di coscienza alterati” che meriterebbe una trattazione a parte. Indica infatti passioni al limite del fanatismo, estrinsecandosi in varie forme (dal fanatismo religioso alla militanza politica, nevrosi, ricorso all’alcool, droghe, caffeina, ecc). Il curriculum di Corona parla da sé: aggressione a pubblico ufficiale, ripetute infrazioni al codice della strada, banconote false, processo di Vallettopoli per estorsione, ospitate televisive e lettere ai giornali finite in querele varie, fino alla rocambolesca fuga in Portogallo, poi conclusasi con l’estradizione e il carcere.

La quarta Casa natale è forte, con ben tre pianeti: Venere Giove e Mercurio. Un intenso affetto lo ha sempre legato ai genitori Gabriella e Vittorio (morto di cancro il 24 gennaio 2007, un rapporto di “alti e bassi ma sempre saldo” e che l’ha profondamente segnato, tanto da voler tatuarsi la data sul petto). Significativo anche il legame con il figlio Carlos. “Voglio che mio figlio sia orgoglioso di me” ha scritto sulla copertina del libro-biografia Mea Culpa che ha scritto in carcere.

La sua Luna in Gemelli, trovandosi nel tema di un uomo, indica che Corona tende a essere attratto da donne-trofeo, partner femminili spesso appariscenti che possa esibire per la loro avvenenza (pensiamo all’ex moglie Nina Moric, al rapporto con Belen). La Luna in congiunzione con Marte segnala una vita di relazione conflittuale e altalenante anche nelle amicizie professionali, come fu con Lele Mora.

Mercurio, pianeta della comunicazione e del business, è in bell’aspetto con l’ascendente. Corona ha sempre riscosso successo in attività mercuriali che richiedono versatilità e intraprendenza commerciale: dalla biancheria col suo logo lanciata dal balcone di casa alle fan in adorazione nella piazza sottostante, al marchio della farfalla tatuata da Belen a Sanremo, ha sempre alimentato nuove opportunità di business, “Io piaccio sia alle donne che agli uomini. Anche così ho costruito molti rapporti di lavoro”.

Il buon aspetto con Marte accentua grinta ed energia (anche in carcere Corona ha dimostrato di essere un caterpillar, scrivendo un libro e organizzando con gli altri carcerati progetti vari di comunicazione).

Mercurio in cattivo aspetto con Urano gli dà prontezza di riflessi, ma lo rende anche facile a scatti d’ira, al sarcasmo offensivo (come varie ospitate televisive han mostrato).

Urano, pianeta dei colpi di testa, si trova inoltre in dodicesima Casa: prove acute e improvvise, fulmini a ciel sereno. Plutone in undicesima Casa può significare amicizie segrete e poco raccomandabili “tutti quelli che sono arrivati hanno scheletri nell’armadio”, ha detto Corona.

Il Sole in cattivo aspetto con Plutone è indicativo di decadenza e rigenerazione: come la linea di abbigliamento col numero 106 (numero della sua cella nel carcere di San Vittore) che lui ha creato e che dimostra la sua capacità di “trasformare” in positivo anche le esperienze più difficili.

In carcere Corona ha scritto il libro Mea Culpa con il filosofo Bolelli e il supporto del fratello minore Federico, il quale racconta che attraverso questa esperienza il fratello Fabrizio “ha imparato ad ascoltare, prima non lo faceva mai, ora si intuisce che non si sente più al centro del mondo”. Un libro nato dal desiderio di una riflessione più intima sulla propria vita (“Sento che devo scrivere un libro”).

Un processo di reinvenzione di se stesso probabilmente iniziato prima dell’esperienza da detenuto, esperienza che, come dice Bolelli, lo ha aiutato a “togliere le distrazioni, a portar fuori qualcosa che aveva dentro” e la pesante Rivoluzione Solare (il cielo del compleanno 2013) è stata soprattutto indicativa della vicenda del carcere:

 

 

“Qui sono riuscito a liberarmi della maschera che portavo quando ero fuori” rivela Corona, quasi alludendo alla dimensione più profonda che si cela dietro il suo ascendente scorpionico (l’ascendente è l’abito esterno con cui astrologicamente ci si presenta al mondo esterno).

Un personaggio, Fabrizio Corona, che sa costantemente mettersi in gioco e rigenerarsi, come insegna Plutone, rinascendo ogni volta dalle proprie ceneri e da ogni scandalo, come l’animale mitologico. Singolare coincidenza che la sua risorta società di eventi e comunicazione ora si chiami proprio Fenice.

 

I punti forti del Tema: Sole in quinta Casa, tutto ciò che fa spettacolo, una vita come opera d’arte.

Il Tallone d’Achille: un autentico homo scorpionicus (insidioso stellium in Casa ottava con Marte e Saturno).

Se non fosse “Corona” sarebbe: un nuovo Tom Ponzi plutoniano.

 

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