Un evento insolito da un punto di vista astrologico, che un libro venga pubblicato e l’autore ne ricordi il momento esatto della sua nascita, in cui iniziò a scrivere la prima frase!

È il caso dell’ultima opera dello scrittore francese Daniel Pennac che, nella recente presentazione al Broletto di Novara del suo libro Mio fratello, racconta come tutto ebbe inizio il 15 luglio 2017 alle ore 5:30 di mattina, sull’altipiano di Vercors.

Lo scrittore ama molto la zona delle Prealpi francesi, lassù la moglie vi ha anche fatto costruire una capanna di legno dove lui si ritira volentieri a scrivere. E lì, in quella specialissima mattina, ‘nella solitudine assoluta’ di quelle montagne, Pennac ha scritto la prima frase di quel libro dedicato al fratello maggiore Bernard, con una visione chiarissima della costruzione del libro.

Un transito astralmente interessante, dato che Saturno transitava in Sagittario, nella Terza Casa natale di Pennac a sottolineare, anche dal punto di vista stellare, il forte impegno che in quei giorni avrebbe dedicato allo scrivere. Tema natale all’insegna della scrittura, quello di Daniel Pennac. Sole e Mercurio, entrambi in Terza Casa nella sua carta astrale, indicano fortemente la sua predisposizione all’attività di romanziere.

Mettono l’accento anche sul rapporto coi fratelli: Pennac è infatti l’ultimo di quattro fratelli, e il suo romanzo, appena tradotto in italiano, è appunto intitolato Mio fratello, e dedicato al fratello Bernard, a cui lui fu sempre molto legato. La Luna è in Gemelli: curiosa, giovanile, gli dà un tocco sbarazzino fino in età più adulta. 

Pennac, anche nelle presentazioni dal vivo e nelle sue letture teatrali, è un po’ un Peter Pan, spiritoso e pronto alla battuta. Gli astri mostrano anche la sua attività di insegnante. La Luna è anche in Nona Casa: ulteriore collegamento con il “lontano”, con l’estero. Pennac è figlio di un militare di carriera, è nato a Casablanca, ma la sua famiglia si è molto spostata nel corso degli anni: Africa, Sud est asiatico, sud della Francia.

Anche a Parigi l’autore vive a Belleville, nel XX arrondissement, uno dei quartieri più multietnici ma anche creativi della capitale. Il Sole di nascita in buon aspetto con Nettuno sottolinea la dimensione artistica, sognatrice di Pennac, anche il suo amore per la natura, per i cani, per il rifugiarsi a scrivere in montagna, o al chiuso del suo studio parigino. 

Saturno al Medio Cielo quadrato all’Ascendente è invece una posizione astrale più delicata, che talvolta lo porta a dubitare delle sue capacità. In Mio fratello, Pennac ricorda numerosi episodi di suoi insuccessi anche scolastici, e di come l’affettuosa presenza del fratello Bernard lo avesse sempre rincuorato.