‘La mattina del primo settembre era croccante e dorata come una mela’ scrive J.K.Rowling nella saga di Harry Potter. E a voi cosa viene in mente quando addentate una bella mela invitante? Il frutto proibito? Il vostro primo amore? La freccia di Guglielmo Tell? Un moderno computer? La grande New York?

Una mela segna l’inizio di una stagione importante, per Harry Potter. Il primo settembre è il giorno in cui l’aspirante maghetto comincia a frequentare la scuola di Hogwarts, a cui si arriva col treno in partenza dal binario 9 e ¾ della stazione di King’s Cross di Londra.

Harry Potter è nato il 31 luglio, proprio lo stesso giorno della sua creatrice, anche lei nata il 31 luglio (del 1965, a Yate, vicino a Bristol). L’orario di nascita esatto resta però un segreto custodito gelosamente. La Rowling, infatti, non solo è molto riservata sulla sua vita privata, ma è anche esperta di astrologia, e probabilmente non desidera rendere di pubblico dominio circostanze astrali che possono in qualche modo essere collegate al lancio dei suoi libri.

I richiami astrologici nella serie di Harry Potter non mancano. Hermione Granger è del segno della Vergine, e ricorda la scrittrice da ragazza, precisina e ordinata,  mentre Harry Potter è un piccolo Leone d’animo nobile e coraggioso. A Hogwarts c’è pure un’insegnante di Divinazione, Sibilla Cooman Trelawney, che assegna compiti astrologici ai suoi pupilli a suon di transiti e di effemeridi.

Qualche anno fa, durante una puntata della popolarissima trasmissione televisiva di antiquariato della BBC ‘Antiques Roadshow’ venne presentato un Tema Natale (www.marcocelada.com) redatto proprio dalla Rowling: 12 pagine di analisi astrologica e un’illustrazione a colori che lei aveva preparato come regalo di nascita per il bimbo di una sua conoscente, Jack David Buchanan, nato nel 1994. (Si dice che la preziosa carta astrale sia stata messa all’asta per oltre 25000 sterline).

A quei tempi la Rowling viveva da madre single e squattrinata a Edimburgo con  la figlia Jessica avuta dal primo marito, un giornalista portoghese, con cui si era lasciata. L’autrice stava scrivendo il primo libro della serie di Harry Potter, e trascorreva molte ore tra i suoi fogli di appunti ai tavolini di un pub, l’Elephant House.

‘E’ impossibile vivere senza sbagliare nulla, a meno di scegliere di vivere in maniera talmente prudente che la vostra non possa essere considerata affatto una vita’, ha dichiarato la Rowling, che prima di raggiungere il suo strepitoso successo ha avuto anche lei la sua dose di alti e bassi, da cui ha saputo riprendersi e reinventarsi grazie alla scrittura e alla sua fantasia.

In una delle sue ballate più famose Branduardi invitava a ‘non aspettare mai: Cogli la prima mela, cogli la prima mela, ah, non lo rimpiangerai.’ Un invito a ‘mordere’ tutte le simbologie positive che le mele ci offrono? A fare anche noi come Harry Potter un piccolo incantesimo ogni giorno per goderci un magico tempo delle mele?