Con grande piacere vi annuncio che lunedì 20 Maggio alle 21.00 sarò ospite al salotto serale di Rete Uno, la radiotelevisione della svizzera Italiana.
Sarà l’occasione per riflettere sul bisogno dell’uomo di ricercare, studiare e indagare l’ignoto alla scoperta di se stesso.
L’oroscopo, non ci credo ma… L’Astrologia tra superstizione e indagine alla scoperta di ciò che non vediamo
Liberamente, Il salotto serale di Rete uno (ore 21-23)
A cura di Rossana Maspero
Lunedì, 20 Maggio 2019
Quanti di noi per gioco, con distacco e diffidenza, con semplice curiosità oppure con convinzione, consultano l’oroscopo quotidiano? E quanti invece lo ritengono ingannevole e confutabile superstizione?
Esiste un’antica diatriba tra chi crede nei fondamenti di un consulto astrologico che passi dall’analisi di un cielo astrale e chi invece lo relega a fantasiosa e infondata quanto inopportuna menzogna.
C’è chi crede solo in ciò che vede, che può misurare e riprodurre; ma scrutare il cielo e studiare gli astri conserva da millenni tutto il suo antico fascino, pone l’uomo difronte alla vertigine dell’infinito e all’ignoto, lo mette in relazione con il cosmo e con sé stesso portandolo a guardarsi dentro, nel profondo.
Forse per questo lo psichiatra, psicoanalista e antropologo Carl Gustav Jung si era occupato di astrologia ritenendo che la nostra psiche si costituisca in armonia con la struttura dell’universo, e ciò che accade nel macrocosmo accade ugualmente nei più nascosti recessi dell’anima.
E se è vero che la ricerca – l’unica che ci regali qualche prospettiva sul futuro – è il motore del mondo, è ancor più vero che ciò che un tempo pareva magico perché invisibile oggi è perfettamente misurabile; e forse ciò che oggi riteniamo infondato per lo stesso motivo sarà un giorno perfettamente misurabile.
Perché ciò che ci distingue dall’animale è l’ancestrale bisogno di indagare, ricercare, scoprire chi siamo, dove andiamo, da dove veniamo e chi potremmo essere.
Partendo da queste riflessioni converseremo con Janani Marilena Pedrazzini, astrologa olistica; Alessandro Pasquali, chimico, ricercatore e inventore di un dispositivo che trasmette attraverso la luce dati audio e video nel cielo, e Marco Celada, fisico cibernetico e astrologo.
Durante l’incontro Marco Celada spiegherà come la Fisica è oggi in grado di spiegare come il corpo umano è in grado di ricevere e memorizzare le energie presenti al momento del compleanno nel luogo dove ci si trova; è la prima volta che viene data questa spiegazione poiché fino ad oggi era stato spiegato solo cosa succede al momento della nascita.
La trasmissione sarà poi accessibile al sito www.rsi.ch/liberamente dal giorno 21 Maggio, e quindi anche scaricabile da podcast.